martedì 27 gennaio 2015

Libera uscita e soutache mancato

É tipo quasi una settimana che sono chiusa in casa tipo eremita, per sto virus maledetto.
Ora che sono guarita avevo bisogno di una bella uscita con il mio altrettanto malato ragazzo

  • Prima tappa cinesi:


Premetto, odio i vestiti cinesi, cioè nella mia città, che chiamerò "Burundi", lo stile che hanno i cinesi online non esiste nei normali cinesi, alla fine con 5 euro prendo da HM una canotta bellissima e leopardata come questa, che  uso sempre, uno di quei capi comodi che bene o male metti su tutto, al posto di orribili camice con i bottoni plastica-oro che ci propinano in questi negozi. Quando vado, solitamente guardo oggetti e cavolate varie, della serie spendiamo 20 euro a comprare roba inutilissima.













Ghiomunque, alla fine non ho preso nulla, ma quella gioia del mio ragazzo mi ha preso questi occhiali, che devo dire sono davvero carini, bisogna solo sperare che durino (quindi incrociamo le dita). Sono di feltro(?) marrone, leggeri ma simpatici e le lenti sfumate non sono niente male.




  • Seconda tappa mercatino dell'usato:

Con il tempo sto notando anche, che, i ragazzi hanno delle fissazioni alquanto strane, gli piace comprare cose stupide, ma sei contenta comunque di vederli spendere perchè li rende più felici di noi donne ai saldi... Bhe oggi ha comprato un paio di libri che non leggerà mai, ma fare un giro mi ha fatto notare questa bella citazione, quindi, perchè no?!











  • Ultima tappa, il salice piagente di Swarovski


Eh, eh... Eh. EH.
Non vi ho detto che sono una di quelle ragazze che odia la troppa femminilità
rosacuoriciniprincipesselillàgnigni e gnegne
ma dopo la visione dell'anello perfetto, sarei capace di vestire di rosa (cosa che non faccio mai) ogni giorno per un anno pur di averlo. Meglio che non aggiunga altro.





Kath si da al Soutache-
Ora, qualche povero malcapitato/a che ha deciso di leggere questo mucchio di cose futili, avrà deciso di capire cosa cavolo è il soutache, per questo mi basta una foto:
Non avete capito? MACCOMEEEEEEE
è così facile da capire! Sono solo otteventordici fili cuciti con delle perle in mezzo, più semplice di così..
Se vabbè, in pratica è uno dei miei nuovi strani hobby, ce la farò a provare? Prima o poi, quando ordinerò su internet il filo che qui non esiste, intanto ho preso perle e altre cavolate varie.
Vi ho annoiato lo so, spero non troppo, grazie per la pazienza, a presto (spero).

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